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Come vincere una schedina: la guida definitiva

soldi con scommesse

Ottenere una vincita con una schedina non è poi così semplice anche se molti pensano di poterci riuscire senza cadere nell’inganno. Al giorno d’oggi numerose sono le persone che attendono gli eventi sportivi del fine settimana – e non solo – per dedicarsi al mondo delle scommesse, nella speranza di portare a casa il bottino vincente. Anche se può sembrare un “gioco da ragazzi”, vincere una schedina (o una bolletta) richiede tempo, studio e anche una buona dose di fortuna.

Ci sono, però, alcuni semplici consigli che si possono seguire per approcciare con successo a questa attività già dalle prime battute. Naturalmente, in caso di perdita o sconfitta, è importante non abbattersi. Spesso è semplicemente frutto di poca attenzione nella scelta di alcuni dettagli che possono fare la differenza.

Imparare a scommettere si può, e farlo seguendo determinati criteri permette all’utente di raggiungere risultati senza farsi sopraffare dal gioco d’azzardo.

Ecco dunque alcuni punti importanti su come vincere una schedina:

  1. Scegliere l’agenzia di bookmaker che più fa per te: che sia online o fisica, con o senza app, spesso disponibile sui propri smartphone, oggi sono sempre di più i bookmaker che offrono la possibilità di scommettere su diverse tipologie di eventi sportivi, dal calcio all’ippica, passando anche per gli sport giocati negli Stati oltreoceano. In ciascun sito, inoltre, si può puntare sui risultati e sulle quote più disparate per poter raggiungere la vittoria. Ricorda sempre che semplice non è sinonimo di facile, e ogni tanto rischiare è concesso. L’importante è farlo con moderazione perché vincere è bello, ma perdere può diventare rischioso, soprattutto se non ci si rende conto di quello che si sta facendo.
  2. Scegliere solo eventi sportivi che si conoscono: può sembrare banale, ma scommettere su partite o gare di cui non si ha una minima esperienza o conoscenza, può rappresentare un primo motivo di sconfitta. È fondamentale sapere su cosa si sta puntando e perché, senza lasciarsi accalappiare dalle quote, soprattutto quelle più basse dei campionati esteri, che possono apparire invitanti. Infatti, anche quella più semplice può rivelarsi fatale nella vincita finale.
  3. Studiare tanto prima di scommettere: anche se giocare una schedina è un’azione che richiede poco tempo, per vincerla è necessario tenere in considerazione tutti i fattori che possono incidere sulla vittoria finale. Ad esempio, se si decide di puntare su una squadra di calcio piuttosto che su un’altra, bisogna conoscere tutto ciò che riguarda lo stato di forma dei giocatori e studiare eventuali risultati delle gare antecedenti per essere sicuri di non incorrere in eventuali sorprese. Leggere le notizie che si possono trovare sul web, chiedere agli appassionati e spulciare le varie quote dei diversi bookmaker. Solo in questo modo, si hanno più possibilità di vincere una schedina. Naturalmente non si tratta di regole fisse perché nello sport, così come nella vita, nulla è già deciso e le carte in tavola possono cambiare anche all’ultimo minuto. Informarsi, però, può rappresentare un punto a favore per coloro che vogliono approcciarsi a questo gioco.
  4. Puntare su pochi eventi ma buoni: può sembrare una frase fatta, ma questo detto vale anche per le scommesse sportive. È inutile scegliere tante partite o gare, anche a quote basse, per provare a vincere una schedina. Infatti, come già indicato nel secondo punto, anche la più semplice può incidere negativamente sulla vittoria del bottino finale e così, se su dieci partite se ne sbaglia una, si capisce che bastava giocarne nove per raggiungere la vincita. Per questo motivo, è essenziale scegliere bene su cosa scommettere, anche se da principianti gli errori sono ammessi. Basti pensare che anche i più esperti, ormai, si affidano a uno o due eventi per incrementare il loro guadagno. Se si rispetta almeno la regola dello studio, la vittoria è già più probabile.
  5. Chiedere consiglio o aiuto ai più esperti: se si è all’inizio, una consulenza da parte di chi già conosce il settore può essere di buon auspicio. Naturalmente, il confronto è ben accetto, ma la scelta deve poi dipendere da noi perché saremo i veri responsabili di un’eventuale vittoria o sconfitta. Ricorda sempre che tutto dipende da noi e dalle nostre scelte e non si possono incolpare persone terze per i risultati ottenuti.
  6. Scegliere con cura le quote su cui puntare: come già detto nei punti 3 e 4, scommettere su eventi sportivi con quote basse non è sinonimo di successo. Infatti, anche quelli più semplici possono nascondere dei trabocchetti e ricorda, poi, che in caso di esito positivo, il ricavo finale potrebbe non essere all’altezza di quanto ci si aspettava. Per questo motivo, saper bilanciare la scelta delle quote in base ai nostri standard può rappresentare un buon compromesso. Il detto del “pochi ma buoni” vale sempre e comunque, anche in questa occasione.
  7. Puntare sulla doppia giocata meglio conosciuta come scommessa multipla: ormai sono tanti i bookmaker che offrono, tra le varie possibilità, quella di scommettere su due giocate contemporaneamente per aumentare le probabilità di vittoria. Questo metodo può essere utilizzato soprattutto quando si è indecisi su una gara o partita perché può rappresentare una sorta di ancora di salvataggio per lo scommettitore. Ad esempio, se di una partita non si è sicuri della vittoria o sconfitta di una squadra, si può scegliere di scommettere entrambi i risultati per aumentare le possibilità di vincita finale di una schedina. L’importante, anche qui, è quello di utilizzare questa tipologia con moderazione per evitare che il guadagno finale della scommessa risulti essere inferiore rispetto a quanto ci si immaginava. Naturalmente, vale tanto la cifra iniziale scelta dal giocatore, ma scommettere una quota alta non significa vincere altrettanto.
  8. Appuntare le statistiche delle proprie giocate su un foglio o sul computer: si sa che nella vita non si finisce mai di studiare e anche per vincere una schedina vale questo principio. Tenere nota delle proprie scommesse può rappresentare un modo per evitare errori nelle giocate successive, in particolare segnando tutte le gare su cui si è deciso di puntare, oltre alle quote prescelte e al risultato finale.
  9. Modificare spesso le proprie giocate: altra regola rilevante nel gioco delle scommesse è che non sempre la giocata vincente può ripetersi nel tempo. Si sa, infatti, che se una volta quel tipo di sistema scelto frutta buoni guadagni, non è detto che si possa ripresentare anche nelle successive. Per questo, seguendo il suggerimento numero 8, attraverso lo studio dei propri appunti si possono provare anche diverse giocate, combinate o no, al fine di poter vincere una schedina senza incappare negli stessi problemi.
  10. Scommettere si, ma con moderazione: il mondo delle scommesse è sempre più in voga, ma sono tanti i problemi che si possono nascondere al suo interno. Prima di tutto, può causare dipendenza patologica e, nel caso di sconfitta, non bisogna esagerare. Sapere quando fermarsi senza intaccare le proprie finanze economiche è già un modo per farlo con criterio e intelligenza. A volte i risultati tardano ad arrivare, ma non è detto che giocando tutti i giorni si possa vincere una schedina più facilmente. È infatti importante tenere a mente tutte queste regole per iniziare a farlo in maniera responsabile, ma senza troppo coinvolgimento.

Questo semplice decalogo contiene solo alcuni dei consigli da seguire prima di approcciarsi al mondo delle scommesse sportive e spiega, passo dopo passo, come poter provare a vincere una schedina. Come in tutte le cose, ci vuole pazienza, dedizione ma soprattutto moderazione. Questo settore, infatti, ha diversi pro ma anche tanti contro ed è fondamentale evitare di diventarne dipendenti. Il guadagno facile non esiste e spesso si viene abbindolati dalla possibilità di avere tutto e subito, cosa che invece non è mai possibile. Vivere di guadagni legati ad essa non si può e le scommesse sportive non sono altro che un gioco. Stessa cosa vale per la vittoria di una schedina, che altro non è che il risultato finale di una semplice giocata.